CRISI AFGANA: IL CONSORZIO COMMUNITAS PRONTO AD ACCOGLIERE CHI FUGGE

Il Consorzio Communitas sta seguendo con preoccupazione l’evoluzione della crisi in Afganistan. In questi anni le tante realtà che compongono Communitas hanno gestito e stanno gestendo progetti di accoglienza, corridoi umanitari e iniziative di sostegno a popoli sofferenti a causa delle guerre come quello afgano.

Ed ecco perché in questi giorni la rete delle nostre consorziate, nell’ambito dei progetti SAI, si sta rendendo disponibile con i Comuni per supportare le accoglienze dei collaboratori afghani della missione italiana in Afghanistan.

Come Consorzio facciamo nostro l’appello di queste ore della Caritas Italiana con il quale chiediamo:

  • l’attivazione di forme temporanee di protezione dei circa 310 mila afgani già presenti in Europa. Persone, tra cui 60 mila donne, che non possono essere rimandate nel loro Paese, mettendo a rischio la loro incolumità e i loro diritti.
  • l’interruzione dei respingimenti di cittadini afgani sulla rotta balcanica, che in questo momento sta coinvolgendo migliaia di persone.

Le immagini di queste ore riassumo meglio di ogni cosa la disperazione dietro al fenomeno migratorio e il nostro dovere di cittadini e cristiani ad accogliere chi fugge.