Nei giorni scorsi siamo stati ospiti dell’Ambasciata del Canada in Italia in occasione di un importante momento di confronto dedicato alle opportunità offerte dalla Community Sponsorship e alle collaborazioni internazionali che, da anni, uniscono Italia e Canada nell’accoglienza delle persone rifugiate.
L’iniziativa, alla presenza di rappresentanti istituzionali, sponsor comunitari, funzionari governativi e organizzazioni impegnate nel settore, ha messo al centro l’impatto sociale dei programmi di sponsorship: dal 2016, infatti, milioni di sponsor comunitari in tutto il mondo hanno accolto oltre un milione di rifugiati, costruendo percorsi di protezione e integrazione basati sulla responsabilità condivisa e sulla forza delle comunità locali.
Per noi è stata l’occasione per valorizzare il lavoro della Multistakeholder Roundtable on Community Sponsorship insieme alla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) nell’ambito del progetto Share QSN+, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di AMIF e coordinato da ICMC Europe. Il progetto riunisce attori di Belgio, Francia, Irlanda, Italia e Spagna con l’obiettivo di rafforzare, ampliare e qualificare i programmi di sponsorship europei, promuovendo:
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il coinvolgimento di nuovi attori nei percorsi di sponsorship;
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il miglioramento della qualità del supporto offerto ai rifugiati;
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una maggiore coordinazione tra programmi nazionali, locali ed europei.
In questo quadro, l’Italia rappresenta un’esperienza matura nel campo delle vie complementari di ingresso e della sponsorship: insieme ai partner nazionali e internazionali, stiamo contribuendo alla costruzione di un modello sempre più solido, riconosciuto e sostenibile.
L’evento ha offerto anche l’opportunità di riflettere sul valore dei gruppi di sponsor, sul ruolo delle comunità nella promozione dell’inclusione e sulla necessità di un framework nazionale capace di consolidare quanto realizzato finora e di aprire nuove possibilità future.
Siamo grati all’Ambasciata del Canada in Italia per averci coinvolto in questa celebrazione e per l’attenzione dedicata alla sponsorship come strumento concreto di protezione e integrazione. Continueremo a lavorare affinché percorsi migratori spesso segnati dalla necessità diventino opportunità di incontro, responsabilità condivisa e costruzione di comunità.
